Pio X, papa, a seguito della supplica della "domina" contessa Giuseppa [del fu Sigismondo Maria] Thun [di Castelfondo], comunica al vescovo di Bressanone Francesco [...] (1) di averle concesso il permesso di far celebrare la messa quotidiana nell'oratorio del suo palazzo nella città di Bressanone, raccomandandogli di valutare l'idoneità dello stesso oratorio (2).