Bontempo del fu "Çafonus", Simone del fu Bertoldo e i fratelli "Conter" e Paganino del fu "Detessalvus" detto "Meçecontus", tutti abitanti a Cagnò, chiedono al "dominus" Bartolomeo del fu Arnoldo di Terzolas, il rinnovo dell'investitura della *** (1) decima maggiore e dei diritti ad essa connessi sul paese di Cagnò e nelle sue pertinenze, già infeudata a loro dallo stesso Bartolomeo e dai suoi predecessori. Il detto Bontempo, agente anche a nome dei suddetti consortali, ricevendo questo feudo promette quindi al detto Bartolomeo la sua fedeltà come vassallo.