Investitura di diritto di decima ( Unita' archivistica , 1358 marzo 4 )

IX, 8, 47

Investitura di diritto di decima

1358 marzo 4 , Prato (Cles)

Il "dominus" Sicherio detto "Mucinus" fu "dominus" Simeone di Castel Cles investe in perpetuo Federico figlio di Nicolò detto "Patena" fu Arpolino Cima da Coredo di due parti della decima e del diritto di decima relativi alla pieve e alla villa di Coredo (esclusa la parte di decima che i defunti "ser" Gompolino e "ser" Armano di Castel Bragher possedevano a titolo di feudo da parte del defunto "dominus" Concio, avo del detto "ser" Sicherio), al canone annuo di 8 moggi di frumento meno 2 staia e 2 parti di uno staio di frumento, di 10 moggi di segale, di 6 staia e di 2 parti di uno staio di "arbilia", di 42 staia di panìco, 2 capretti, 2 pollastri e 2 parti di un pollastro.

Notaio: Ottone fu Giovanni da Taio, abitante a Cles (S)

Originale [A],  atto notarile;  latino

Documento singolo; pergamena, sul verso note di contenuto.