Il "dominus" Sicherio detto "Mucinus" fu "dominus" Simeone di Castel Cles investe in perpetuo Federico figlio di Nicolò detto "Patena" fu Arpolino Cima da Coredo di due parti della decima e del diritto di decima relativi alla pieve e alla villa di Coredo (esclusa la parte di decima che i defunti "ser" Gompolino e "ser" Armano di Castel Bragher possedevano a titolo di feudo da parte del defunto "dominus" Concio, avo del detto "ser" Sicherio), al canone annuo di 8 moggi di frumento meno 2 staia e 2 parti di uno staio di frumento, di 10 moggi di segale, di 6 staia e di 2 parti di uno staio di "arbilia", di 42 staia di panìco, 2 capretti, 2 pollastri e 2 parti di un pollastro.