Giornalisti Nell'Erba
Premio di giornalismo ambientale che coinvolge scuole e giovani e giovanissimi di tutta Italia, realizzato in collaborazione con l'Ordine nazionale dei Giornalisti, la Federazione Nazionale della Stampa (FNSI), la Federazione Media Ambientali (FIMA), i ricercatori del polo scientifico più grande d'Europa (FrascatiScienza) e tanti altri.
Frist: Montag, 15. Februar 2016 ore 00:00
L'edizione del decennale di gNe ha per tema il principe dei temi ambientali, i cambiamenti climatici. Il titolo: WorldWarmWar.climatechange.
tutte le info al sito
Lanciato durante la decima Notte Europea dei Ricercatori 2015, il Premio nazionale ed internazionale per 3-29enni, cade nell’anno di COP21, appuntamento mondiale per le decisioni sul clima del dicembre scorso, tema trattato anche nella vostra scuola con appuntamenti dedicati. Consci che i numeri forniti dai report scientifici riguardanti il riscaldamento globale, le emissioni di CO2, lo scioglimento dei ghiacci, l’innalzamento del livello dei mari, la desertificazione, le migrazioni climatiche, sono tali da mettere a rischio la sopravvivenza della specie umana, compromettendo sin da ora la possibilità di condizioni di vita accettabili a buona parte degli uomini del pianeta, chiediamo a tutti i giovani e giovanissimi Giornalisti Nell’Erba o aspiranti tali, a coloro cioè che nel 2050 vivranno il nostro pianeta come adulti, genitori, educatori, decisori, di far sentire oggi la loro voce ai potenti del mondo che a breve dovranno prendere decisioni per loro determinanti.Un'ottima occasione, inoltre, per dimostrare che la scuola italiana d'eccellenza, nonostante non sia supportata in modo efficace, è capace, meglio che altrove, di informare, educare, insegnare la cultura ambientale alle nuove generazioni.
Molte le novità previste, a partire dalle sezioni di gara: quest'anno si lavora anche su graphic and data journalism e sulle "bufale".
Oltre alla sezione del giornalismo tradizionale (articoli, interviste, scritti o in video) e a quella creativa (che raggruppa tutto ciò che non rientra nell’ambito giornalistico e che va dalle opere artistiche a quelle di comunicazione), si affiancano due nuove sezione: graphic and data journalism (nuove tecniche di racconto giornalistico, dalle infografiche all’utilizzo ad esempio di tools per presentazioni, storytelling digitale…) e, attenzione attenzione, la sezione “Bufala”, che verosimilmente sarà molto divertente non solo per i partecipanti, ma anche per la giuria. Qui si presentano notizie “costruite”, inventate, in modo che sembrino vere. L’inserimento di questa sezione, oltre ad apportare al Premio una nota di ironia, consente ai partecipanti di operare un processo di analisi dei meccanismi di divulgazione delle notizie, di sezionare le sue parti, di sperimentarne le tecniche e, non ultimo, avere la capacità di individuare con più facilità le vere “bufale” quando le incontra (e in giro, onestamente, ne circolano tante).
Novità anche sul fronte delle fasce d’età. La prima va dai 3 ai 10 anni, ossia dalla scuola dell’Infanzia alla V primaria compresa. La seconda riguarda i ragazzi delle scuole medie. La terza, per le età delle scuole superiori. E l’ultima, dai 19 (finito il liceo) ai 29. Ciascuna ha a disposizione le 4 sezioni di gara più la sezione internazionale unica (inglese, francese, tedesco, spagnolo).
Tappe principali del Premio, l’iscrizione online entro il 15 febbraio 2016* (proroga rispetto a quanto previsto dal regolamento). L’invio dell’elaborato con le schede di partecipazione e le liberatorie entro la stessa data (il 15 febbraio).
A fine maggio, il 27, premiazione durante la Giornata Nazionale dei Giornalisti Nell’Erba (qui qualche notizia sulla giornata dello scorso maggio, qui i partner). Quest'anno, per il decennale di Giornalisti Nell'Erba si preparano cose speciali, probabilmente lungo strade, vie e location esclusive del centro storico del polo di ricerca più grande d'Europa, Frascati, alle porte di Roma.
Al premio possono partecipare singoli, gruppi, classi.
La giuria, composta da un comitato giuria (presieduto da Paola Bolaffio), da un comitato di garanti (presieduto da Luigi Contu) e da un comitato scientifico (presieduto da Sergio Ferraris), valuta tutti gli elaborati e esprime un giudizio insindacabile, tra febbraio ed aprile. Fondamentale leggere e approvazione il regolamento.
Qui tutte le informazioni su come funziona.
* probabile ulteriore proroga ai primi di marzo. Per aggiornamenti, seguire il sito