Fondi di conservazione: Seminario Minore, Biblioteche parrocchiali - XV-XXI secolo. Biblioteca di conservazione, nata per accogliere e rendere consultabile l’intero patrimonio della biblioteca del Seminario Minore quando il complesso scolastico venne chiuso nel 1976, dotata di oltre 50.000 volumi prevalentemente di carattere religioso, ma anche letterario, storico, filosofico e scientifico, con una sezione di libri e opuscoli riguardanti il Trentino. Altro importante compito della biblioteca è assumere in deposito fondi librari appartenenti a parrocchie e a vari enti ecclesiastici della Diocesi, inventariarli, catalogarli e collocarli, rispettando la diversa provenienza. Le biblioteche parrocchiali attualmente depositate sono 40. Si tratta per lo più di biblioteche storiche: alcune di vaste proporzioni e importanza come Santa Maria Maggiore, San Marco di Rovereto, Borgo Valsugana, Villalagarina, altre più piccole, ma tutte con notevole patrimonio antico (compresi cinquecentine e incunaboli). Tra le biblioteche parrocchiali novecentesche, sono state conservate nella loro interezza Folgaria e Cembra, come testimonianza delle letture che le parrocchie mettevano a disposizione della popolazione prima della nascita della pubblica lettura di iniziativa laica. Tra i fondi librari depositati da enti ecclesiastici, sono da segnalare la biblioteca dei Padri Venturini costituita da circa 25.000 volumi, dedicata alla spiritualità sacerdotale, e la biblioteca delle Orsoline, utile per la conoscenza della Compagnia di S. Orsola di Trento, che fu per oltre cento anni una delle più importanti realtà di vita consacrata del Trentino condotta nel “secolo”, cioè nella vita comune, al servizio degli ultimi. Sezione staccata della Biblioteca diocesana è il Centro di Documentazione del Centro Missionario Diocesano, una realtà molto viva e interessante che copre un settore unico tra le biblioteche trentine: si occupa infatti di missioni, mondialità, intercultura e migrazioni, cooperazione allo sviluppo, nuovi stili di vita. Svolge attività con scuole e gruppi e vanta un numero di accessi e prestiti molto elevato. La Biblioteca diocesana, il cui patrimonio ammonta a circa 129.000 volumi, di cui 1.374 cinquecentine, 42 incunaboli, 495 manoscritti e 515 periodici, confluirà insieme alla biblioteca del Seminario Teologico, al Centro di Documentazione del Centro Missionario e all'Archivio Diocesano Tridentino nel nuovo polo culturale diocesano "Vigilianum". Qui, accanto alle nuove possibilità di visibilità e valorizzazione, la biblioteca potrà continuare ad assolvere il proprio compito di tutela e conservazione, accogliendo nei nuovi spazi biblioteche ancora sparse sul territorio, evitandone così l’abbandono e la dispersione. Iniziative di studio, ricerca e valorizzazione in atto: inventariazione e catalogazione fondo Venturini.