Premio Mario Rigoni Stern
Ritorna il premio dedicato alla letteratura multilingue delle Alpi: termine di presentazione il 28 febbraio
deadline: Thursday 28 February 2019 ore 12:00 am
Ritorna il premio dedicato alla letteratura multilingue delle Alpi e legato alla figura del grande scrittore di Asiago Mario Rigoni Stern. Nella giuria che valuterà le opere importanti nomi della cultura del nostro Paese.
La presentazione delle opere è possibile fino al 28 febbraio 2019.
Tutte le informazioni sul sito www.premiomariorigonistern.com
E' stato pubblicato il bando per l'edizione 2019 del Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi, istituito nel 2011 con l’intento di onorare la memoria dello scrittore altopianese, perpetuando i valori di fratellanza tra i popoli, rispetto dell’ambiente e umanità alpina che ispirano tutte le sue opere. I libri – sia di narrativa che di saggistica, dedicati alle Alpi, al loro paesaggio e alle loro genti, scritti in una qualsiasi delle lingue parlate sull’arco alpino – dovranno pervenire entro il 28 febbraio in 7 copie alla Segreteria della Giuria del Premio Mario Rigoni Stern c/o Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina, via Mach 2 – 38010 San Michele all’Adige (TN).
Ad esaminarli sarà una giuria composta dal sociologo Ilvo Diamanti, dallo scrittore e giornalista Marco Albino Ferrari, dalla docente, traduttrice letteraria e saggista Paola Filippi e dallo storico Mario Isnenghi, con il coordinamento della giornalista Margherita Detomas.
Marco Albino Ferrari - già direttore del mensile “Alp”, quindi fondatore e direttore per 16 anni del periodico “Meridiani Montagne”, collaboratore de “La Stampa” e autore di monologhi teatrali, nonché di volumi sui temi e i personaggi della montagna pubblicati da Einaudi, Feltrinelli, Laterza, Rizzoli e Ponte alle Grazie - sostituisce in giuria il giornalista e scrittore Paolo Rumiz, che continuerà a collaborare col Comitato organizzatore nella selezione del vincitore del Premio Guardiano dell'Arca – Osvaldo Dongilli, destinato a persone che si sono distinte nella difesa e valorizzazione della montagna.
Lo scorso anno la giuria ha esaminato 54 volumi, provenienti anche da Francia, Austria e Germania, assegnando la vittoria a “Le avventure di Numero Primo”, di Marco Paolini e Gianfranco Bettin (ed. Einaudi).
Quest'anno la premiazione si svolgerà in due fasi, a Palazzo Labia a Venezia, la mattina del 15 giugno, e ad Asiago al Teatro Millepini, la mattina del 16, giorno in cui si ricorda la scomparsa dello scrittore, avvenuta nel 2008.
Il Premio da quest'anno può anche contare sull'adesione di due nuovi soci sostenitori, il Gruppo Itas di Trento e la ditta Rigoni di Asiago, che entrano nel Comitato con due rappresentanti, rispettivamente Danilo Zanoni e Maurizio Zovi.