Finissage Almanacco 70

Ultimi giorni per visitare Almanacco 70. Architettura e astrazione, la mostra curata da Margherita de Pilati e Gabriele Lorenzoni, aperta fino al 14 maggio presso la Galleria civica di Trento. Il finissage è in programma dalle 18 alle 21, con visita guidata dei curatori e La voce del Leone Dj set con musica anni 50, 60 e 70 (Evento in collaborazione con Tecchiolli Panificio Pasticceria Costo € 5). 

L'esposizione indaga i rapporti tra architettura e arte astratta negli anni settanta a Trento. Nello specifico, a partire da materiali d'archivio e dalle foto di Fernando Guerra, passa in rassegna la storia di alcuni edifici diventati tratto distintivo della nostra città capoluogo: le architetture di Marcello Armani, Luciano Perini e Gian Leo Salvotti vengono poste in dialogo con le opere degli artisti Carlo Andreani, Italo Bressan, Mauro Cappelletti, Silvio Cattani, Bruno Colorio, Giancarlo Gardumi, Annamaria Gelmi, Diego Mazzonelli, Romano Perusini, Aldo Schmid e Luigi Senesi.

La parte architettonica, così come l'allestimento, sono curati da Campomarzio che ha predisposto delle strutture in alluminio per accogliere la riflessione architettonica, mentre sullo sfondo trovano posto le opere pittoriche. Tra gli edifici oggetto di analisi, si ricordano le torri di Madonna Bianca, ormai riconosciute e riconoscibili sentinelle che annunciano a chi venga da sud che Trento è vicina; il serpentone di corso Alpini e l'edificio per la cooperazione, ma anche alcuni edifici urbani quali villa Valduga di Perini, casa Monauni di Salvotti, villa Groff di Armani.

C'è tempo fino a domenica, dunque, per non perdere questa visione anni '70 della città ed accorgersi di quanto anche Trento non fosse estranea al profondo processo di rinnovamento di quel periodo.