Giornata Nazionale ADSI
La cappella dei Santi Martiri anauniesi a Palazzo Fugger a Trento, Castel Nanno e Castel Valer in Val di Non visitabili il 27 maggio, giorno di apertura delle dimore storiche
Torna il tradizionale appuntamento di primavera con la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane: Domenica 27 maggio A.D.S.I aprirà gratuitamente oltre 300 residenze d’epoca, castelli, ville, casali, cortili e giardini in tutt’Italia a centinaia di migliaia di visitatori e turisti italiani e stranieri.
Nell’anno in cui l’Europa celebra la sua tradizione culturale istituendo l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, la European Historic Houses Association, a cui A.D.S.I. aderisce, ha raccolto l’invito a celebrare la tradizione e cultura europea, di cui le dimore storiche sono parte rilevante, con una serie di iniziative proposte da tutte le organizzazioni europee nella Private Heritage Week, che si svolgerà tra il 24 e il 27 maggio.
In occasione di questo evento, domenica 27 maggio anche la sezione Trentino Alto Adige / Südtirol dell’Associazione Dimore Storiche Italiane aprirà al pubblico gratuitamente tre siti di proprietà di suoi soci: la cappella dei Santi Martiri anauniesi a Palazzo Fugger a Trento, nonché Castel Nanno e Castel Valer in Val di Non, che saranno visitabili grazie alla collaborazione con l’Azienda Turismo Val di Non, che gestirà le visite guidate nei due castelli.
La cappella Fuggeriana dedicata ai Santi Martiri anauniesi si trova a Trento in via Alfieri 11. Le visite guidate avranno luogo alle ore 10.00 e 11.00 del mattino e alle ore 15.30 e 16.30 del pomeriggio.
Castel Nanno dev’essere raggiunto con una breve passeggiata a piedi dal paese di Nanno, dove nel deposito comunale sarà predisposto un parcheggio macchine. Le visite guidate avranno il seguente orario: ore 10.00-11.00-14.00-15.00-16.00.
Si raggiunge Castel Valer con una breve passeggiata a piedi dal paese di Tassullo. Le visite guidate avranno il seguente orario: ore 10.30-11.30-14.30-15.30-16.30.
In occasione della Giornata Nazionale Adsi viene inoltre indetto un concorso fotografico sul tema, “Il castello nel 21esimo secolo”. Si può inviare una foto per partecipante con nome dell’autrice/autore all’indirizzo trentino-altoadige@adsi.it. Il consiglio della sezione sceglierà le più caratteristiche fotografie, che saranno pubblicate sul sito Adsi.
Breve descrizione dei luoghi visitabili
La cappella Fuggeriana dedicata ai Santi Martiri anauniesi è un autentico gioiello dell’inizio del XVII secolo. Voluta e costruita da Giorgio Fugger, fervente cattolico, mette in pratica tramite il pittore, scultore e architetto Pier Maria Bagnadore i canoni postconciliari, secondo i quali, nel cristiano, ad una povertà esteriore doveva far contrasto una ricchezza interiore. Canoni interpretati magistralmente nell’architettura e nell’apparato decorativo degli ornati plastici sulla volta della cappella realizzati da Davide Reti. La cappella di palazzo Fugger è un piccolo ambiente a pianta rettangolare con le pareti spoglie e la volta botte splendidamente ornata da stucchi e il racconto della “Passio” dei tre Santi martiri. Una visita inconsueta nel cuore di Trento di un luogo che verso l’esterno si nasconde per poi sorprenderci col suo splendido interno.
Castel Nanno, costruito sull’antico sito identificato con l’Anagnis Castrum, distrutto dai Franchi nel 584-590, era a presidio della strada romana per Cles. Il castello venne costruito/ricostruito nel XVI secolo nelle forme rinascimentali, nelle quali si presenta tutt’ora. Possiamo considerare l’edificio una sorta di rielaborazione in senso residenziale delle fortificazioni antecedenti dando al castello, comunque all’interno di un grosso muro di cinta, più l’aspetto della dimora fortificata gentilizia che quello di un vero castello di difesa. L’edificio, frutto di diverse fasi di costruzioni, contiene comunque le caratteristiche del castello, ma, ed in questo sta la sua particolarità, ci troviamo davanti a un buon esempio di palazzo all’italiana, risultato di quell’opera di filtro locale sulle proposte formali derivanti da esperienze venete, lombarde e anche toscane che vanno sotto il nome di stile clesiano e che hanno così profondamente segnato l’architettura civile di tutto il Trentino dall’inizio del XVI secolo.
Castel Valer, per imponenza e suggestione una sorta di maestà dei castelli Trentini Tirolesi. Costruito dal XIII al XVI secolo dai conti di Appiano, di proprietà dei Còredo per quasi tutto il XIV secolo, passò agli Sporo o Spaur, che lo detengono tutt’ora. L’interesse di Castel Valer non riguarda solo uno dei più caratteristici sistemi fortificati trentini ma anche la sua straordinaria conservazione dovuta alla cura particolare posta dai proprietari Conti Spaur nella continuativa manutenzione. Abitato tutto l’anno vi è quindi, accanto all’aspetto puramente castellologico anche il fascino di una dimora viva, nella quale si possono leggere con chiarezza le tappe evolutive da macchina bellica a fastosa residenza signorile. L’arredamento, i rivestimenti lignei delle pareti e dei soffitti, i pavimenti intarsiati, i pannelli decorativi a fresco, le monumentali stufe di ceramica sono parte essenziale per la comprensione dell’organicità del complesso. La visita al Castel Valer, quasi una cittadella fortificata, è non è solo di grandissimo interesse storico e culturale, ma è anche un’esplorazione nel mondo della magistrale tutela e conservazione di un bene culturale tutt’ora privato.
16/05/2018