Il fascino del Giappone
Un minifestival alla Libreria Arcadia di Rovereto mette al centro una cultura tanto lontana quanto affascinante
Nel 1862, i coniugi Desoye, al ritorno da un lungo soggiorno in Giappone, aprono a Parigi un negozio d’arte orientale, La Porte chinoise. Quella del giapponismo diventa una moda che si diffonde velocemente in Europa e negli anni successivi, in occasione delle esposizioni universali, nuovi padiglioni di ambientazione giapponese vengono allestiti a Parigi, Vienna, Filadelfia.
Ciò che si ammira delle stampe giapponesi è lo stile grafico, l’uso prezioso della linea, sono le qualità decorative e diversi altri aspetti che saranno ripresi dagli artisti del tempo, basti pensare all'Emile Zola con sullo sfondo una stampa giapponese che Edouard Manet dipinge nel 1868. Da allora il fascino del Giappone per l'Occidente non si è mai sopito, arte e letteratura non smettono di esplorarne i diversi volti.
In questa direzione si muove anche la Libreria Arcadia di Rovereto, che il 24, 25 e 26 gennaio alle 19 propone "Tre incontri per conoscere il Giappone".
Si tratta di un minifestival con tre esperti che faranno luce su alcuni aspetti di una cultura tanto lontana quanto affascinante.
Ecco il programma:
GIOVEDÌ 24 GENNAIO . ORE 19.00
L’ESTETICA DEL GIAPPONE. INCONTRO CON MARCELLO GHILARDIChe ruolo gioca l’arte nella cultura giapponese?In che modo essa si lega alle pratiche di pensiero che la ispirano?Marcello Ghilardi, dottore di ricerca in Estetica e teoria delle arti, curatore di opere di Jullien e Merleanu-Ponty, è oggi in Italia fra i maggiori esperti di filosofia ed estetica giapponese. Non c’è aspetto della cultura giapponese che non abbia affrontato.Nei suoi incontri, come sempre, il senso del gesto artistico nel Giappone moderno e contemporaneo, viene scandagliato attraverso varie discipline: la pittura, la calligrafia, l’architettura, ma anche i manga e le arti marziali.Sarà così anche questa volta, in un incontro che apre la nostra rassegna dedicata al Giappone ed alla sua cultura.I libri di Marcello Ghilardi sono pubblicati in Italia da Mimesis e Morcelliana.
VENERDÌ 25 GENNAIO . ORE 19.00
L’ARTE DELLA SCRITTURA E DELLA CALLIGRAFIA GIAPPONESE. CON AYA MARIKOIl giapponese è fra le lingue più difficile da imparare per un occidentale, ma sicuramente fra le più affascinanti. Alcuni aspetti della cultura giapponese sono oggi percepiti come a noi vicini, ma la scrittura – con i suoi caratteri tanto differenti da quelli latini – resta ancora un universo misterioso.Aya Mariko è nata a Miyagi in Giappone ed insegna lingua giapponese all’Università Ca’ Foscari di Venezia: sarà lei la nostra guida attraverso i 46 caratteri Katakana, i 46 Hirigana ed i kanji più usati nella vita di ogni giorno.Il suo “Come scrivere un giapponese” (Gribaudo Edizioni) è un libro pieno di curiosità per ogni amante del Giappone e della sua cultura.Avendo studiato sin da giovanissima calligrafia, Aya Mariko è una delle poche donne in Giappone che ha la possibilità di fregiarsi del titolo di “maestro” in questa disciplina.
SABATO 26 GENNAIO. ORE 19.00
IL GIAPPONE ATTRAVERSO I SUOI SAPORI Stefania Viti racconta di sushi, ramen, sakè ed altri cibi.Ogni Paese si sostanzia per i sapori della sua cucina.È così anche per il Giappone.Dietro al sushi c’è la storia dell’itamae, “il signore davanti al tagliere”: se a prima vista questo piatto sembra semplice, esso richiede un’abilità manuale incredibile, un forte equilibrio tra gli ingredienti, i colori e le stagioni, nel rispetto del “wa”, l’armonia a cui un buon cuoco deve sempre tendere.Il Giappone tuttavia è anche “ramen”, uno dei piatti che più esprime la cultura popolare locale, definito il vero soul food del Sol levante.Stefania Viti, titolare di un blog attivissimo sulla gastronomia del Sol Levante, da sempre si occupa di cibo giapponese ed ha vissuto dieci anni a Tokyo: ci aiuterà a conoscere la cucina giapponese per carpirne il mistero e non mancherà di parlare di sakè ed altri liquori.A margine della serata Sushi Silenzio di Santa Caterina a Rovereto offrirà una degustazione di sushi dedicati all’incontro.
22/01/2019