Level One Alpe Cimbra Cinema & Gaming
Dal 7 al 9 dicembre le montagne degli altipiani cimbri scenario di un “numero zero” dedicato alle nuove frontiere del gaming e dell’intrattenimento.
Narrare la Grande Guerra alle giovani generazioni utilizzando i linguaggi a loro più familiari. Creare un ponte tra passato e futuro in un duplice senso: storico e intergenerazionale.
In occasione della chiusura del Centenario, e proprio dai e nei luoghi il cui territorio porta impressi i segni profondi del conflitto, scaturisce l’idea di Level One Alpe Cimbra Cinema & Gaming, la manifestazione che dal 7 al 9 dicembre si svolgerà a Lavarone, Luserna, Folgaria. Le montagne degli altipiani cimbri diventano scenario di un “numero zero” dedicato alle nuove frontiere del gaming e dell’intrattenimento.
"Il film Resina, ambientato nella zona di Luserna, cuore della cultura cimbra, ha fatto nascere una rete di contatti capaci di generare nuove iniziative", spiega Luca Ferrario di Trentino Film Commission. Ed ecco quella di Level One, un evento originale alla prima edizione, in cui siamo stati coinvolti per costruire contenuti e recuperare contatti ad alto livello. L’obiettivo è quello di avvicinare cinema e game, un intreccio su cui stiamo ragionando perché i due linguaggi si stanno avvicinando e fondendo dal punto di vista culturale".
Renzo Carbonera, regista di Resina e direttore artistico di Level One, si sofferma sull’intento di sviluppare un lavoro attorno al tema del Centenario. “Non vuole essere solo uno sguardo al passato – osserva - ma un ponte al futuro. Da qui, con il sindaco di Lavarone, è scaturita l’idea di provare a creare un incontro tra cinema e videogame, due linguaggi affini che possono aiutare l’un l’altro a sviluppare nuove forme e di comunicazione".
Anche Christian Mersi della Fondazione Forte Belvedere, sottolinea che “la Prima guerra mondiale ha visto l’introduzione di nuove tecnologie di morte e distruzione. Ora, a cento anni di distanza, le nuove tecnologie quali cinema, digitalizzazione, gaming aprono invece al mondo, all’umanità, a nuove sfide".
L'intento, interviene il regista Carbonera, “è puntare a un nuovo modo di narrare anche argomenti importanti come la guerra”. Entra poi nel dettaglio del programma che coincide con il fine settimana di apertura degli impianti sciistici della zona, nel tradizionale ponte dell’Immacolata.
“Si inizia nel tardo pomeriggio di venerdì 7 con proiezioni sulle piste da sci di Lavarone – riprende -. Si tratta di materiali di archivio, raccolti con un sottofondo musicale in un documentario sperimentale presentato al Festival di Berlino 2016. La serata prosegue al cinema di Lavarone con una rassegna di cortometraggi sul tema della guerra, accomunati da un’estetica legata ai videogame.
Poi il sabato sarà una giornata densa di incontri tra produttori cinematografici e persone legate al mondo del cinema e dello sviluppo dei videogame e per trovare punti di incontro e moderare discussioni che favoriscano il contatto tra le due realtà. Si proseguirà con le proiezioni all’aperto a Folgaria, che coincidono con la festa di inizio stagione sciistica, seguite dalla proiezione di Ride, film che segue l’estetica dei videogame.
La domenica ci si sposta a Luserna, con proiezioni, e per il finale si torna a Lavarone con il film Le Strade Dei Samonu, premiato quest’anno a Cannes" - conclude il direttore artistico Carbonera.
Esempi delle contaminazioni tra cinema e gaming sono i film selezionati: Le potenti immagini del film sperimentale The Bomb di Keshari&Schlosser su musica di The Acid esploderanno sulle piste da sci di Lavarone e nelle piazze di Luserna e Folgaria per un’immersione nel mondo che ruota intorno alle armi nucleari e al suo perverso fascino, sperimentando simulazioni visive e uditive dei test nucleari, la pianificazione, gli attacchi, nonché gli aspetti tecnologici e culturali che circondano queste armi di distruzione. L’eco delle bombe fa da sfondo anche a La Strada dei Samouni di Stefano Savona, che ripercorre, tra immagini reali e animazioni, la storia di una famiglia di contadini palestinesi a Gaza. Mentre Ride di Jacopo Rondinelli porterà gli spettatori tra i circuiti di moto downhill del Trentino, in un film che intreccia il linguaggio delle action cam ai generi thriller, horror e action e regalando allo spettatore un'esperienza adrenalinica e sensoriale che strizza l’occhio al mondo dei game. Entrambi i film sono stati realizzati con il sostegno della Trentino Film Commission.
Level One è organizzato da Fondazione Belvedere-Gschwent, con il contributo di Provincia autonoma di Trento, Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, APT Alpe Cimbra, Comune di Folgaria, Comune di Lavarone, Comune di Luserna.
Il programma completo è disponibile su
29/11/2018