"Ondeparade"
Fino al 28 giugno presso il Palazzo assessorile di Cles sarà inaugurata la mostra che conclude il progetto Ondeparade, dedicato alla figura di Carlo Piz
Don Chisciote da Cles (1974) di Carlo Piz
Nell’anno Domini mili e doizento/ dal borgo d’Anaunia nel sole e nel vento/ en gropa a’n bel asen, saludà dal paes/ partiva ‘l glorioso don Chisciote da Cles./ Sgnegol e maghjer en t’en chintal d’armatura/ cavalier senza macchia e con tanta paura / per schjamparse dai debiti e da la sposa adorata/ el partiva da eroe per la Santa Crociata.
Per scudiero ‘l ghjaveva ‘n tal Sancio da Mechel/ per el massa merlot semper ross come ‘n beghjel/ en bon om che da stinch l’eva avù na vision/ ‘ndo che ‘l papa ‘l ghjè deva da compir sta mission: “Lagiò ‘n Palestina i n’à fat spochjarie:/ chei “cani infedeli” i n’à serà le ostarie!” ordunque partidi fra osanna e chjampane/ e passà la Rochjeta i’è già ‘n tere taliane.
(Nell’anno Domini mille e duecento/dal borgo d’Anaunia / nel sole e nel vento/in groppa ad un bel asino, salutato dal paese/partiva il glorioso don Chisciotte da Cles/Mingherlino / e magro in un quintale d’armatura/cavaliere senza macchia e con tanta paura/per scappare dai debiti e dalla / sposa adorata/partiva da eroe per la Santa Crociata.
Per scudiero aveva un tal Sancio da Mechel/per il troppo/ merlot sempre rosso come un allocco (qui nel modo di dire)/un buon uomo che da ubriaco aveva avuto una visione/in cui il papa gli dava da compiere questa missione/Laggiù in Palestina hanno fatto brutte cose/ quei “cani infedeli” ci hanno chiuso le osterie/ dunque partiti fra osanna e campane/e superata la Rocchetta sono già in terre italiane).
Si chiama Ondeparade, ed è un progetto, con il patrocinio e la partecipazione del Comune di Cles, della Comunità di Valle, del Distretto Famiglia della Comunità di Valle e del Consorzio BIM dell’Adige, volto a valorizzare e diffondere il patrimonio delle canzoni e degli scritti di Carlo Piz attraverso la realizzazione di uno spettacolo musicale e di alcune iniziative correlate.
Carlo Piz (1951-2008) è personaggio noto soprattutto alla popolazione clesiana per aver scritto i testi e le musiche di molte canzoni nel dialetto di Cles, contribuendo a tenerlo vivo nella sua forma più originale. Grazie, infatti, alla cura lessicale dei suoi testi, al rigoroso rispetto delle pronunce e alla ricerca quasi maniacale di modi di dire e espressioni, che a volte trovava nell’uso comune ma a volte inventava forzando la lingua alla sua intenzione, il dialetto clesiano acquista vivacità e energia. I testi scritti per un periodo di quasi trent’anni, dai primi anni ‘70 alla fine degli anni ’90, sono molto vari e originali. Descrivono situazioni surreali condite con punte di sarcasmo, viaggi in luoghi fantastici in cui si incontrano buffi personaggi, quadretti legati ad eventi storici letti con grande ironia.
Dopo il successo dello spettacolo musicale con le canzoni e i testi di Carlo Piz svoltosi il 24 e 25 aprile e la pubblicazione del libro Ondeparade, domenica 21 giugno alle 21 presso il Palazzo assessorile di Cles sarà inaugurata la mostra Ondeparade a cura del Circolo fotografico Valli del Noce e Associazione sguardi.
La mostra, dedicata allo spettacolo, rimarrà aperta dal 21 al 28 giugno con il seguente orario: 10.00-12.00/15.00-18.00. Lunedì chiuso.
Riportiamo un estratto di quanto Daniela Redolfi, moglie di Carlo Piz, scrive in calce al volume.
Mai avrei pensato di trovarmi a scrivere delle canzoni di Carlo. Ma tutto sommato può essere un buon esercizio: le cose che diventano parte di noi tanto da non ricordare da dove vengano, come mai siano lì e quando ci siano finite, rischiano lo sconto. E invece, se quelle sono le cose che rimbalzano ad ogni nuova emozione, l’immaginario a cui attingi per descrivere quel che senti o che vedi, allora vuole dire che meritano di tornarci: per una spolveratina, una pulizia di primavera. E chissà che, sbattendo i cuscini, pulendo il pavimento, ordinando un cassetto, non si trovi la cosa che si era perduta, quella a cui non pensavi più e che ti accorgi di quanto ti sia mancata, proprio scoprendola tra vecchi biglietti e bollette pagate.
E allora ci provo.
Non posso dire di avere canzoni preferite ma affetti particolari per certe immagini e simpatie mai tradite per alcuni personaggi.
18/06/2015