I maggenghi nel Trentino: la frontiera sconosciuta

Per il ciclo d'incontri organizzati dal Centro Studi per la Val di Sole e dall'Ass.“Mulino Ruatti” intitolato: Connessioni culturali. Vivere e raccontare il Museo.

Incontri e convegni

Nel parco pubblico sul retro del Museo della Civiltà Solandra, Antonella Mott tiene la conferenza dal titolo “I maggenghi del Trentino: la frontiera sconosciuta“. La ricerca, effettuata per la redazione dell’“Atlante dei paesaggi rurali tradizionali del Trentino”, mette in luce lo sfruttamento delle aree di mezza montagna in funzione dell’allevamento del bestiame, trattando questioni relative alla denominazione, alla destinazione colturale dei terreni, alla tipologia degli edifici, alla vita quotidiana delle persone che risiedevano al mónte per gran parte della bella stagione.

La serata è introdotta da Luisa Guerri, responsabile tecnico-scientifica del Museo della Civiltà Solandra, e organizzata dal Centro Studi per la val di Sole e dall’Associazione di promozione sociale “Molino Ruatti” in collaborazione con il Comune di Malé, nell’ambito dell’iniziativa “Connessioni culturali. Vivere e raccontare il Museo”.

Vista l'emergenza sanitaria solo 25 persone potranno seguire “dal vivo” l'appuntamento, prenotando ai numeri di telefono 3398665415 – 0463 903166, oppure all'indirizzo di posta elettronica museo@centrostudiperlavaldisole.it.

La serata viene trasmessa anche in diretta Facebook sulla pagina del Centro Studi per la val di Sole


organizzazione: Museo degli usi e costumi della gente trentina