La couleur
Italio Bressan e Mauro Cappelletti
La mostra è pensata come un dialogo tra i lavori di Mauro Cappelletti e Italo Bressan, due tra i maggiori artisti astratti trentini il cui percorso, più che trentennale, ha saputo inserirsi in un dialogo culturale più ampio, sia nel contesto italiano che nel contesto internazionale (in particolare nel mondo tedesco), nel quale la loro ricerca ha potuto affermare una propria autonomia ed originalità, sia nei contenuti formali che nelle istanze concettuali che sottendono i rispettivi lavori.
La mostra, allestita nelle sale dell’ottocentesca Villa Salvadori-Zanatta , se da un lato vuole essere dunque un omaggio a questi due autori, dall'altro diviene l’opportunità per allestire un percorso insolito e affascinante, grazie ad un dialogo visivo che si svolge attraverso l’esposizione e dunque la “lettura sincronica” di opere appartenenti a diversi cicli e a diversi periodi di entrambi gli artisti la cui pratiche pittoriche, seppur sostenute da ragioni poetiche differenti, ruotano entrambe attorno al colore e al suo potenziale formale ed espressivo.
La mostra fa parte di un progetto ideato e curato da Federico Mazzonelli, Gabriele Salvaterra e Gabriele Lorenzoni, che vuole aprire un focus sulle ricerche legate all’astrattismo presenti sul nostro territorio attraverso l’allestimento di due mostre bipersonali dedicate rispettivamente a Italo Bressan/Mauro Cappelletti e Rolando Tessadri/Gianni Pellegrini.
Le mostre sono realizzate negli spazi della Villa Salvadori Zanatta e con il sostegno della Fondazione E. Salvadori-Zanatta di Meano.
In occasione delle mostre, con l’intento di promuovere e diffondere la cultura contemporanea, verranno organizzati eventi quali workshop, visite guidate con gli autori, laboratori con le scuole e concerti realizzati in collaborazione con le istituzioni pubbliche del territorio.
Visite su appuntamento-info. 349 3865792.
organizzazione: Fondazione E. Salvadori-Zanatta