La peggiore

Teatro - adatto a scuole

Benvenuti a Teatro
Scappo a teatro

La città del teatro/Sipario Toscana
La peggiore
Storia semiseria sui bisogni dell'adolescenza, a tempo di pioggia e musica
dal romanzo di Cesare Fiumi “La feroce gioventù”
Premio Eolo 2014 per la migliore drammaturgia per ragazzi e giovani
di Sofia Assirelli, Mirko Cetrangolo, Cristiano Testa
con Valentina Grigò e Linda Caridi/Sena Lippi
regia Fabrizio Cassanelli

Progetto in collaborazione con l’Agenzia per la Famiglia della Provincia autonoma di Trento

TEMATICA
L’adolescenza e i suoi sistemi di relazione e disagio nella visione della propria identità e dei rapporti di genere.

A CHI SI RIVOLGE: dai 13 ai 16 anni – terza media e biennio superiore

DURATA: 60 MINUTI

DESCRIZIONE
E’ la storia di un incontro casuale eppure importantissimo fra due adolescenti.
Sena ha 16 anni, vive in una bella casa con la sua famiglia e da lei ci si aspetta solo e sempre qualcosa di buono.
Valentina ha 17 anni, non ha genitori, vive in una casa-famiglia ed è stata da tutti etichettata come “la peggiore”.
Un bel giorno Sena e Valentina prendono i loro zaini e se ne vanno; una non sa dove, l’altra lo sa fin troppo bene. Dal loro incontro e dalle loro diverse fragilità inizia un viaggio che le cambierà profondamente. Un viaggio fatto di emozioni, di parole non dette e di altre dette troppo forte, con l’irruenza e la sincerità concessa solo alla vera amicizia.
Spunto per “La Peggiore” è un libro bellissimo e spietato: “La feroce gioventù”, di Cesare Fiumi dedicato alla violenza giovanile. Fiumi affida solo alle ultime righe un barlume di speranza, mentre lo spettacolo parte da quelle righe per un’inversione di rotta, paradosso nel quale una pistola diventa occasione di vita nuova e di speranza per le giovani generazioni.

PERCORSO DI APPROFONDIMENTO
Temi dello spettacolo sono l’adolescenza e ai suoi sistemi di relazione: famiglia, scuola, coetanei.
Il linguaggio dell’adolescenza, i nuovi canali comunicativi, l’identità e i rapporti di genere, i modelli di riferimento, l’amore, l’amicizia, gli interessi, le scelte, le responsabilità e le prospettive.
I desideri, i sogni, le paure che animano questo fondamentale momento della vita.

-INCONTRO PER OPERATORI, EDUCATORI, INSEGNANTI:
Il teatro come strumento per lo sviluppo emotivo dei ragazzi
8 gennaio 2015 ore 17.00-19.00 Sala Video

L’Agenzia per la Famiglia della Provincia autonoma di Trento, il regista dello spettacolo e uno psicologo proporranno una riflessione sull’identità nell’adolescenza, sui rapporti di genere e i sistemi di relazione con coetanei e adulti, sul teatro come strumento facilitatore di tali relazioni.
L’incontro è rivolto ad insegnanti educatori ed operatori che lavorano nell’ambito del disagio giovanile.


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara