La rivoluzione quotidiana delle persone di buona volontà
Incontro con Benedetta Tobagi
Raccontare la verità non è mai semplice. La giornalista e scrittrice, figlia di Walter, assassinato dal terrorismo, si confronta con un tema cruciale del fragile panorama della nostra società mediatizzata.
“Una stella ha forse ancora luce
Niente, niente è perduto”
Paul Celan
Perché continuare a impegnarsi? Ne vale la pena? Che senso ha? Capita di domandarselo, sempre più spesso. Capita di domandarselo ogni giorno, constatando la fragilità del bene.
Da molti anni Benedetta Tobagi, si dedica a raccogliere, ricostruire e raccontare le storie e le ragioni di chi continua a lavorare senza perdersi d’animo – anche di fronte alle manifestazioni più feroci del potere, davanti all’abisso del male, in mezzo alle angustie quotidiane. Dalla costanza di chi ha lottato 43 anni nei tribunali per dare giustizia alle vittime di una strage impunita al lavoro quotidiano di tanti insegnanti impegnati nelle scuole più difficili, un antidoto al cinismo che avvelena la vita quotidiana.
Benedetta Tobagi, giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica, è figlia di Walter Tobagi, giornalista del “Corriere della sera” assassinato dal terrorismo rosso nel 1980.
Ingresso libero.
In caso di maltempo la locatin può essere modificata.
organizzazione: Fondazione trentina Alcide De Gasperi