Palazzo Noriller a Rovereto tra nord e sud. Nuovi studi disciplinari
La tavola rotonda è incentrata sull'interpretazione del programma decorativo che caratterizza un antico edificio del centro storico di Rovereto conosciuto come Palazzo Noriller, del quale sono attualmente ignoti storia, proprietà e funzioni. L'edificio, fortemente rimaneggiato in epoca barocca, ha restituito in seguito ai restauri di cui è stato fatto oggetto nel 1994 ampi brani affrescati di epoca tardomedievale, sia sulla facciata esterna che in particolare in una saletta interna. In quest'ultima sono emerse scene frammentarie, ma consistenti, di un ciclo narrativo di incerto riconoscimento; secondo l'ipotesi più recente si tratterebbe di una rappresentazione sintetica dell’Eneasroman di Heinrich von Veldeke, databile al 1380-1410; non mancano tuttavia interpretazioni e datazioni diverse, sicché la questione appare tuttora problematica. Gli interrogativi circa non solo il soggetto, ma anche la committenza e il significato di questi dipinti, e in generale la decorazione del palazzo (un unicum a Rovereto e comunque da diversi punti di vista una rarità in Trentino) si intrecciano a quelli inerenti la storia architettonica e funzionale dell'edificio, attualmente ignota, nel quadro peraltro di un panorama di studi relativi alla storia urbana di Rovereto alquanto frammentario e lacunoso.
La tavola rotonda in programma ha lo scopo di tentare di fare luce su tali aspetti, in particolare cercando di iscrivere questo episodio artistico innanzitutto nel contesto storico, culturale e urbanistico della città alla fine del Medioevo, ma necessariamente anche nel panorama più ampio dell'area veneto-tirolese a cavallo della quale Rovereto si collocava, politicamente e culturalmente, fra XIV e XV secolo.
Per maggiori informazioni sul programma vedi allegato:
organizzazione: Accademia Roveretana degli Agiati