Quintetto con pianoforte
Concerto su musiche di Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven
"QUINTETTO CON PIANOFORTE"
Pietro De Maria, pianoforte
Francesco Di Rosa, oboe
Alessandro Carbonare, clarinetto
Guglielmo Pellarin, corno
Francesco Bossone, fagotto
Programma musicale:
W.A. Mozart:
Divertimento n. 1 per oboe, clarinetto e fagotto K 439b, Quintetto per pianoforte e fiati in Mi bem. magg. K 452
L.v. Beethoven: Variazioni per oboe, clarinetto e fagotto sul tema ‘Là ci darem la mano’ di Mozart Wo0 8
Quintetto per pianoforte e fiati in Mi bem. magg. op. 16
Un Quintetto con pianoforte affiancato non dai ‘soliti’ archi, ma da un eccellente gruppo di fiati, prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma invitati per richiamare una stagione creativa felice per legni e ottoni quale fu il classicismo di Mozart e Beethoven con le sue Harmoniemusiken. Le scritture di Mozart e Beethoven, espressione massima dell’intrattenimento aristocratico settecentesco, sono oggi testimoni di una creatività raffinata esercitata su strumenti tecnicamente non ancora pienamente sviluppati, capace comunque di conservare intatto il fascino espressivo nei dialoghi continui con il pianoforte concertante. Un dialogo qui condotto fra amici e grandi interpreti a cominciare dal centro irradiatore costituito dal pianoforte di Pietro De Maria. Un pianista consacrato dalle più severe giurie del Concorso Caikovsky di Mosca nel 1990 e Géza Anda di Zurigo (1994), oggi ricercato collaboratore di direttori e orchestre in un repertorio che spazia da Bach a Ligeti.
Dotato di un raro dinamismo culturale Alessandro Carbonare è responsabile di un’infinita serie di progetti cameristici volti a esaltare gli strumenti a fiato chiamati a esprimersi nei linguaggi più diversi delle scritture contemporanee varcando ogni confine della musica classica. Francesco Di Rosa è considerato uno dei migliori oboisti nel panorama internazionale. Accanto a una carriera orchestrale recitata al massimo livello (già primo oboe al Teatro alla Scala), può vantare numerose incisioni e affermazioni in concorsi con inviti da orchestre quali i Berliner Philharmoniker e Mahler Chamber. Francesco Bossone è primo Fagotto a Roma dal 1985; collabora come solista con importanti direttori d’orchestra e, in formazioni cameristiche, con artisti come Antonio Pappano, Alexander Lonquich, Leonidas Kavakos. Guglielmo Pellarin, diplomatosi al Conservatorio di Udine, è ospite di festival e stagioni concertistiche di assoluto rilievo (Lucerne Festival Orchestra, Orchestra Mozart…). Docente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha conseguito la Laurea in Matematica presso l’Università di Padova.
€ 25,00 - Biglietto interno
€ 18,00 - Biglietto ridotto
€ 8,00 - Biglietto universitari: se in possesso della Carta dello studente Pass dell’ Opera Universitaria.
Possono usufruire della riduzione i giovani fino ai 25 anni e le persone che abbiano compiuto i 65 anni.
Informazioni sulla prevenditaorganizzazione: Società Filarmonica di Trento