Sottoterra

Mostra sul lavoro dei minatori trentini in Belgio e l’opera di Calisto Peretti”, 

Mostra
Sottoterra [ Fondazione Museo Storico]

Curata da Tommaso Pasquini e Vittorino Rodaro e promossa dalla Fondazione Museo storico del Trentino attraverso il Centro di documentazione sulla storia dell’emigrazione trentina, in collaborazione con l’Ufficio Emigrazione della Provincia autonoma di Trento e il Museo di Blegny-Mine in Belgio.

Tommaso Pasquini e Vittorino Rodaro, i curatori della mostra ospitata nella Galleria bianca di Piedicastello, hanno voluto raccontare i principali aspetti della drammatica esperienza in miniera vissuta da migliaia di emigrati, trentini e italiani, in Belgio nell’immediato secondo dopoguerra.

Da una parte l’Italia, la disoccupazione, la miseria e quindi il bisogno di partire, dall’altra il Belgio con la ricostruzione, i programmi industriali e la necessità di manodopera.
Da queste opposte esigenze nacque il cosiddetto accordo “uomo-carbone”, che già dal 1946 diede il via ai flussi migratori dall’Italia e dal Trentino verso il paese carbonifero.

Grazie a una ricca ed eterogenea documentazione fotografica e filmica, a testimonianze dirette, ai preziosi oggetti provenienti dal Museo di Blegny-Mine, oltre alla ricostruzione sonora e visiva di ambientazioni tipiche del lavoro in miniera, il visitatore di “Sottoterra” potrà vivere un’esperienza non solo intellettuale ma anche sensoriale dal forte impatto emotivo.

Le varie sezioni della mostra sono arricchite e valorizzate dalle opere del pittore e scultore belga di origini italiane Calisto Peretti (1937-2015), che dedicò parte della propria vastissima produzione alle tremende condizioni di lavoro e di vita dei minatori negli anni della grande affluenza da tutta Europa verso i principali centri minerari della regione.

Il progetto è stato realizzato dalla Fondazione Museo storico del Trentino attraverso il Centro di documentazione sulla storia dell’emigrazione trentina con il supporto dell’Ufficio emigrazione della Provincia Autonoma di Trento e la collaborazione del Museo di Blegny-Mine.

 

Ingresso libero.


organizzazione: Fondazione museo storico del Trentino