Trio Francesco Manara, violino, Alessandro Travaglini, clarinetto, Roberto Plano, pianoforte
Un Trio che nasce dall'amicizia e dalla voglia di mettere a frutto tre grandi professionalità
Francesco Manara,violino, Alessandro Travaglini,clarinetto, Roberto Plano,pianoforte
Programma
D. Milhaud: Suite op. 157b (1939)
A. Kachaturian: Trio (1932)
G. Sollima: Voyage (1995)
B. Bartok: Contrasts
Un Trio che nasce dall’amicizia, dal piacere di affrontare un preciso repertorio, dalla voglia di mettere a frutto tre grandi professionalità, l’intenso e variegato lavoro esercitato a fianco dei massimi protagonisti della vita musicale degli ultimi decenni. Tre strumentisti che continuano a incontrarsi e separarsi nel loro esercizio quotidiano del concertismo.
Francesco Manara, diplomatosi al Conservatorio di Torino nel 1990, nel 1992 è stato scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo di Primo Violino Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala, posto a tutt’oggi ricoperto. In questo ruolo collabora con i massimi direttori d’orchestra, da Baremboin a Chailly, Dudamel, Gherghiev. È fondatore del “Trio Johannes”, premiato al Concorso Internazionale di Trieste, a quello di Osaka e alla “Concert Artists Guild Competition” di New York. Docente all’Accademia della Scala, suona un Giovanbattista Guadagnini del 1773.
Alessandro Travaglini ha studiato presso il Conservatorio di Pescara e si è perfezionato al Conservatoire National Supérieur de Musique de Lyon con Jaques Lancelot e all’Accademia Chigiana di Siena con Giuseppe Garbarino. Già primo clarinetto nell’Orchestra Sinfonica del Teatro dell’Opera di Lione e nell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Parigi, ha collaborato con l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma e la RAI di Milano e Torino. Ha suonato per importanti società concertistiche al fianco di artisti come Ciccolini, Prosseda, Sergej Krylov e il Quartetto del Teatro alla Scala. È docente di clarinetto presso il Conservatorio di Brescia. Vincitore del Cleveland International Piano Competition e premiato ai Concorsi Van Cliburn, Honens, Geza Anda, Dublino e Valencia.
Roberto Plano ha intrapreso una carriera internazionale che lo ha portato a esibirsi al Lincoln Center, Wigmore Hall, Salle Cortot, Sala Verdi di Milano. Ha suonato come solista con gli archi dei Berliner Philarmoniker, Kremerata Baltica e Festival Strings Luzern. Dal 2016 è titolare di una cattedra di pianoforte alla Boston University ed è stato recentemente insignito dell’American Prize.
- Biglietto d’ingresso: Euro 25
- Biglietto d’ingresso ridotto: Euro 18 (giovani fino ai 25 anni e le persone che abbiano compiuto i 65 anni)
- Ingresso universitari: Euro 8 (se in possesso della Carta dello studente Pass dell’ Opera Universitaria)
organizzazione: Società Filarmonica di Trento