Ca’ de la Val

Da luglio 2022, un nuovo spazio culturale nella storica segheria alla veneziana lungo la trasversale di valle, a Piazzo 48 di Segonzano. Un incrocio promettente tra la disponibilità di un privato, Giuseppe Calliari, e le voci che interpretano territorio e comunità. 

Ca' de la val - Segonzano (2022) [ Comunicato stampa]

Nel primo Ottocento si diffonde in Trentino un opificio di importazione veneta, la segheria alla veneziana.

Ne risultano attive 140 fino alla fine del secolo e oltre. Se ne trovano ancora esempi, in forma di tettoia o poco più lungo i corsi d’acqua delle valli più boscose: Val di Sole, Fiemme e anche Cembra. A Piazzo di Segonzano, il piccolo borgo sul fondovalle alla confluenza del rio Regnana con l’Avisio, è sorto forse l’unico esempio locale di “veneziana” in muratura.
Oggi l’opificio di Piazzo vive una riconversione: da laboratorio del legno a centro di arte e incontro, con attenzione alla storia, al territorio, alla comunità. Vuole infatti essere spazio disponibile alle idee e alla capacità propositiva di tutti i soggetti che possano riconoscersi nel progetto “Ca’ de la Val”.

Il sito carico di memorie collettive rinasce disposto a interpretare prospettive condivise.
Particolarmente suggestiva è la collocazione ai piedi dell’antico ponte che, fino alla realizzazione della trasversale di valle, era l’accesso carrabile a Piazzo. I tre livelli della casa propongono aspetti complementari: il più basso è spazio espositivo, il piano di mezzo, aperto in una grande arcata sull’esterno, invita all’incontro, il piano superiore ospita il fondo librario Spirk, in corso di ordinamento.