Palazzo Nero
Venne edificato nella seconda metà del Quattrocento sulle preesistenze di una casa-murata. Sede di tribunale, vi si tenne tra il 1613 e il 1615 il processo per stregoneria che coinvolse 150 imputati.
Il palazzo si trova nell’abitato di Còredo e sorge nelle vicinanze del dosso sul quale si eleva l’omonimo castello sede, dal XV al XVII secolo, dei capitani delle valli di Sole e di Non. Venne edificato nella seconda metà del Quattrocento sulle preesistenze di una casa-murata. Sede di tribunale, vi si tenne tra il 1613 e il 1615 il processo per stregoneria che coinvolse 150 imputati. Furono condannate a morte 17 persone e le esecuzioni ebbero luogo nella piazza antistante il Palazzo Nero. Le numerose trasformazioni avvenute nei secoli non hanno cancellato l’impronta medievale della struttura che si configura come uno dei rari esempi di edilizia pubblica quattrocentesca conservati in Trentino. Il palazzo è oggi adibito ad abitazione civile, ma sono visitabili l’atrio di ingresso e la «sala del giudizio» famosa per il ciclo di affreschi.