Palazzo delle miniere
Trae il suo nome dalla tradizione mineraria di queste terre, dove l’estrazione fu l’attività principale tra il XIV e il XVI secolo
Edificio che risale alla seconda metà del quattrocento, sede del magistrato minerario austriaco e di molte altre amministrazioni. Rinnovato nel 1558, nei secoli subì poche modifiche ed è oggi un autorevole esempio di architettura tardo gotica probabilmente di influenza brissinese. Il palazzo, uno dei più belli e importanti dell’intera vallata, presenta una chiara forma di fortezza, con elementi tipici delle case dei territori di lingua tedesca.
Al primo piano la bifora e il portale sono di origine gotica e sopra ad esso si scorge uno stemma della famiglia Welsperg. All’interno del palazzo è visitabile il percorso tematico P-QUÌ, una linea del tempo che narra l’affascinante storia di Primiero. Un viaggio sorprendente raccontato in tappe attraverso i colorati allestimenti nati da parte del legname abbattuto da Vaia – la furiosa tempesta che tra il 29 e il 30 ottobre 2018 ha devastato milioni di alberi di Primiero.
Il percorso è dislocato nelle numerose sale del Palazzo delle Miniere ed è pensato per coinvolgere bambini e adulti.
La guana e la lontra saranno le due figure che vi accompagneranno in questo viaggio antico tra collezioni permanenti, attrezzi di un tempo e libri dedicati alla storia della valle di Primiero.