""Ein zweites Leben für vergessene Gegenstände"

Freitag den 13. Februar  in den Räumen von Casa de Gentili in Sanzeno, Einweihung der  Austellung Das zweite Leben - Recycling, Wiederverwertung und Umwelt in der zeitgenössischen Kunst  

Il curatore, Marcello Nebl, ci introduce con questa riflessione alla mostra:

“Mezzo sacco di canapa, due valvole di una vecchia radio, una gamba di una sedia in legno inadatta a reggere il peso del tempo, cento fogli di libri non letti: ingredienti  poveri ma perfetti, intrisi di storie, per accendere l’estro dell’artifex che, come un moderno alchimista, vuole dare nuova vita a materiali polverosi, spesso dimenticati, a volti pronti per essere gettati per sempre.

Comunicare attraverso abbinamenti di oggetti inusuali e di recupero permette agli artisti di creare opere vive, opere in grado di rappresentare con particolare forza stati d’animo, pensieri o di divenire moderni affreschi strappati e tangibili del mondo contemporaneo, intriso di oggetti di ogni tipo e materiale, spesso creati per essere utilizzati e subito gettati, predestinati a divenire rifiuto.

La seconda vita raccoglie in tre sezioni opere che rappresentano, in maniera diversa e con finalità diverse, i risultati della riflessione di artisti che hanno scelto di comunicare attraverso il riutilizzo di materiali d’uso comune.

Nella prima sezione, opere in prestito dal Mart rivelano la grandezza espressiva - a volte tragica, altre invece giocosa e ironica - che può scaturire dall’utilizzo di materiali inusuali e di riciclo. Il percorso si apre con opere di grandi nomi internazionali come, fra gli altri, Enrico Baj, Luigi Ontani, Maurizio Cattelan, Lamberto Pignotti, Stefano Cagol.

Le due successive sezioni della mostra sono dedicate ad opere create con materiali di recupero da artisti contemporanei regionali. Ampio spazio è dedicato alla bolzanina Eleonora Cumer che ha fatto del recupero e riutilizzo della carta ed in particolare di vecchi libri il proprio tratto distintivo

La terza sezione è dedicata ad opere di artisti trentini in cui confluiscono molteplici materiali di recupero, eletti a messaggeri di emozioni e di storie”. Tra loro Pietro Weber, David Aaron Angeli, Patrizio Cavallar, Tomaso Marcolla, Isa Nebl e Alessia Carli.

L’esposizione, organizzata dall’Assessorato ai servizi e opere sovraccomunali - EMAS della Comunità della Val di Non con la prestigiosa collaborazione del Mart di Rovereto e curata da Marcello Nebl con la collaborazione di Lucia Barison, si propone come evento dedicato alla sostenibilità ambientale attraverso la creatività dell’arte contemporanea. 

Marcello Nebl - curatore della msotra

11.02.2015