Inizia la vita operistica

1954

Lettera di Buzzati - 23 settembre 1954

Fu con l'incontro in un ristorante milanese, combinato da Conni Ricono, con lo scrittore già famoso Dino Buzzati, nel 1954, che la vita musicale di Chailly ebbe una svolta: partendo dal primo libretto che gli fu proposto da Buzzati, Ferrovia soprelevata, sarebbe diventato il secondo tra i più prolifici operisti italiani.

Il connubio con lo scrittore bellunese sarebbe proseguito per un decennio con le opere Procedura penaleIl mantelloEra Proibito, con il balletto Fantasmi al Grand Hotel, con le musiche di scena per lo spettacolo Drammatica fine di un noto musicista e con una canzone da cabaret per Laura Betti, La morticina.

Nacquero in quegli anni anche due altre opere tratte da Checov: Una domanda di matrimonio, con libretto di Claudio Fino e Saverio Vertone e Il canto del cigno con libretto dello stesso Chailly.

Poi ci fu l'incontro con Renato Prinzhofer, librettista, scrittore e traduttore di Conrad, con cui fece La riva delle sirti da Julien Gracq, opera invitata a Montecarlo come creazione mondiale nel Principato Monegasco ed eseguita alla presenza di Ranieri III e Grace Kelly.

Intanto, col regista Giacomo Vaccari componeva e registrava le musiche per lo sceneggiato tv L'idiota tratto da Giorgio Albertazzi da Dostoewskij.

< consulente musicale per la RAI (1951)
trasferimento alla Direzione Centrale della RAI di Roma (1962) >
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10/01/2020